domenica 7 giugno 2015

Auto, confessioni, sentenze (3)

La cava di inerti al Ponte Rotto - Foto tratta da Insufficienza di Prove

Per comprendere meglio la nascita dell'identificazione tra auto rossa scolorita vista in prossimità dei luoghi dei delitti e la 128 coupé posseduta dal Lotti – identificazione che è stata giustamente definita il grimaldello dell'indagine, ma, come abbiamo visto, posa su fondamenti tanto traballanti quanto la stessa datazione del duplice omicidio di Scopeti - bisogna tornare un po' indietro nel tempo.

Una veloce ricostruzione in step successivi produce il risultato seguente:

1. Già in corso di processo di I grado si cerca un complice del Pacciani dotato di auto (Vanni sarebbe il candidato ideale, ma non ha macchina né patente); ciò per spiegare alcuni avvistamenti del 1985 (Longo, Carmignani, Taylor) di auto che senz'altro non erano di Pacciani. 

2. Lotti, amico di Pacciani, già sentito nel 1990 e poi nel 1994 (vedi step 1) ha posseduto una macchina rossa e lo ha ammesso pacificamente. 

3. Arriva sulla scena il commissario Giuttari e si concentra su una macchina rossa (non tanto, a quanto sembra, per Lotti, ma sulla base di testimonianze non valutate al processo: i cosiddetti testimoni dimenticati Frigo, Caini-Martelli, Chiarappa e moglie)

4. La Ghiribelli, amica di Lotti, ha visto una macchina rossa (sarà stata arancione, sarà stata rossa).

5. La Ghiribelli identifica la macchina vista con quella di Lotti (che lei però non ha mai visto, come risulta da altra dichiarazione).

6. Pucci amico del Lotti viene torchiato e parla di quanto avvenne la sera del 8 settembre 1985. E' incerto se quel giorno Lotti usava la 128 o il 131 (rossiccio sbiadito). Non si parla della 124 (che correttamente sarebbe da inserire tra le due in ordine cronologico) in quanto celeste (quindi non può essere quella vista da Ghiribelli ecc).

7. Lotti posto a confronto con Pucci inizialmente non ricorda (o finge di non ricordare) con quale auto si fossero fermati quella sera agli Scopeti; Pucci gli conferma che avevano il 128 rosso, cosa di cui allo step precedente non era certo.

8. Da quel momento (6 febbraio 1996) l'incertezza di cui ai punti 6 e 7 diviene granitica certezza che verrà sostenuta letteralmente fino alla morte.

Il tutto prescindendo dalla semplice constatazione che la macchina rossa venne vista nel giorno sbagliato.

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